Uno degli odi più grandi che avevo in cucina era la barbabietola. La odiavo, mi disgustava solo l’odore. Seriamente.
Ma si sa, il gusto, così come la vista davanti all’arte o le orecchie nella musica, possono essere educati.
E così, per un amore inizialmente solo fotografico, ho deciso di farla.
La prima ricetta è stata l’humms di ceci e barbabietola che avevo fatto per un servizio di una rivista. Poi, mi sono detta, se non riesco a sbolognarl…emh…omaggiarla a qualcuno, finisce diretta in pattumiera. Però era così bello quell’hummus…così colorato, vellutato, divertente…. come potevo non assaggiarlo?
Ed è nato un nuovo amore.
Prima almeno potevo dire, a chi mi faceva apposita domanda (cosa non ti piace in cucina?), “barbabietole e capperi”!
Con un certo orgoglio, anche, perchè ognuno tiene, in qualche modo, anche alle proprie idiosincrasie che, il più delle volte, ci rappresentano anche meglio di ciò che amiamo. Ma ora no, anche barbabietole e capperi sono entrati nei miei cibi preferiti.
Ora sono ufficialmente il caso disperato di una donna che può commuoversi di fronte a qualsiasi piatto ben cucinato! (e mi è capitato, giuro!).
Fortuna che certe cose ho scelto di non mangiarle più ma devo dire che il gusto lo ho educato fin troppo in questi 37 anni!;)
COSA CI VUOLE:
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 500 gr di farina (300 gr di farro integrale, 100 gr di grano tenero integrale, 100 gr di farina 00)
- 1 barbabietola rossa
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 uovo
- acqua q.b.
- 250 gr di robiola
- 20 noci spezzettate
- 70 gr di grana padano
COME SI FA:
- Lavate bene la barbabietola e mettela in acqua bollente (in modo che venga coperta del tutto) fino a quando sarà cotta (i rebbi della forchetta devono poter entrare agevolmente). Per la mia, di medie dimensioni, ci sono voluti circa 50 minuti.
- Tagliatela a pezzi e mettela nel mixer insieme ad un cucchiaio di olio extravergine fino a farla diventare una purea.
- Preparate l’impasto: mettete la farina in una ciotola, unite la barbabietola, l’uovo, il sale. Impastate bene, la pasta diventerà colorata in modo uniforme. A questo punto formate una palla, avvolgetela nella pellicola e fate riposare in frigo per 20-30 minuti.
- Preparate ora il ripieno facendo a pezzettini le noci (basta qualche giro nel mixer) ed unite la robiola, il grana e sale/pepe q.b. Amalgamate bene tutti gli ingredienti, se dovesse risultare un pò troppo morbido aggiungete ancora un po di grana.
- Stendete la pasta, distribuite mucchietti di ripieno su una sfoglia e coprite con un’atra sfoglia.
Ritagliate i ravioli con il coppa pasta e rifinite con i rebbi di una forchetta, per chiudere bene i bordi. Io questa volta avevo la ravioliera ma di solito faccio come indicato e mi trovo anche meglio, anche se esteticamente migliori con l’apposito attrezzo.Se, invece, avete la ravioliera potete seguire questo tutorial: https://www.youtube.com/watch?v=9pS6jZevJY4 tenendo solo presente che bisognerà premere un pochino di più la sfoglia di pasta sullo stampo perchè, essendo per lo più fatti con farina integrale, la sfoglia è più consistente, meno duttile.
Attenzione a fare la pasta il più possibile sottile, se riuscite deve essere quasi un velo! - In una padella fate soffriggere l’aglio con le foglioline di maggiorana. Cuocete i ravioli in acqua bollente e salata, scolateli con un mestolo forato, versateli nella padella, fateli saltare delicatamente per 2 minuti e servite caldi.