Crostone al cavolo nero

Pur avendo origini pugliesi, mi sento un po’ Toscana.
Amo il carattere diretto dei Fiorentini, amo le tante botteghe di artigiani di Firenze, le vie piene di arte e di storia in ogni angolo, i profumi di un cibo schietto e semplice come i suoi abitanti, l’accento toscano, il poter vivere in una città prendendone perlopiù gli aspetti migliori senza avere caos ed inquinamento delle grandi città, amo i suoi strepitosi vini… insomma, se non si è capito, la Toscana mi è rimasta nel cuore.

Ho avuto la fortuna di “lavorarci” come pendolare, uno o due giorni alle settimana.
Tra l’altro lavorando nel settore della ristorazione, ho avuto la possibilità di vivere proprio uno degli aspetti che più mi appassionano e di conoscere tanto delle tradizioni enogastronomiche Toscane.

Mercatino di Piazza Ciompi a Firenze

Devo dire che i piatti che amo di più sono proprio i più semplici: pappa al pomodoro, ribollita, pici all’aglione e, tra i tanti altri, il crostone al cavolo nero. Verdura che fa benissimo e dal sapore inconfondibile (io, polentona di adozione, non sapevo quasi cosa fosse).

Banale forse scriverne la ricetta, arricchita in questo caso dai fagioli, spesso presenti nella cucina toscana e che ne fanno in questo caso (se non avete compagni particolarmente famelici come il Motore dopo una giornata di lavoro in cui spesso non tocca cibo) un pasto davvero completo.
Io avevo dell’ottimo pane pugliese preparato con ammmmore da un panificio della mia zona, ma se trovate del buon pane integrale, ancora meglio (anche se poco ortososso nella tradizione toscana).

Piazza dei Ciompi, Firenze

COSA CI VUOLE:

INGREDIENTI:

  • Fette di pane casereccio, preferibilmente senza sale
  • Ottimo olio Evo, possibilmente Toscano o comunque corposo
  • Cavolo nero
  • Un cucchiaio di fagioli precedentemente lasciati a mollo una notte e cotti, per ciascun crostone
  • Astenersi astemi: questo piatto è da mangiare indiscutibilmente accompagnato da un buon bicchiere di vino (possibilmente un buon Chianti!!!)

COME SI FA:

Dopo avere tagliato alcune foglie di cavolo nero (se avanza il resto lo potremo usare per fare la ribollita  ❤ ), ungiamo una padella antiaderente e facciamo scottare il cavolo nero a fiamma alta. A me piace che diventi un po’ croccante.

Nel frattempo fate tostare il pane che avete tagliato a fette spesse (io se ho fretta e devo farne diverse fette lo metto in una teglia nel forno con la funzione grill -un po’ eretico ma funzionale-) sulla griglia e ancora caldi serviteli strofinando uno spicchio di aglio

Qualche cucchiaio di fagioli, un bicchiere di Chianti e ritorno un pochettino in Toscana… 🙂