Pasta brisée integrale

Una ricetta semplice e genuina.. una preparazione base da avere sempre disponibile perchè capace di risolvere rapidamente una cena improvvisata.

Io (anzi, in questo caso Noi visto che l’impastatore ufficiale è il Motore:) ne tengo sempre disponibile una “palla” in freezer.
Di solito ne facciamo un dose doppia così da usarne una e nl’altra frizerizarla!
Da quando la abbiamo scoperta non la compriamo più, anche perchè quella acquistabile al supermercato è piena di schifezze.

Viene una brisè friabile e croccante dal sapore rustico e deciso, facilissima da fare.  

Noi la facciamo molto ad occhio perchè le dosi variano con il variare delle farine usate e del risultato voluto: se la vogliamo più friabile dovremo abbondare di materia grassa, quindi abbondare un po nelle dosi di olio mentre se più light (normalmente da tutti i giorni) aggiungeremo più acqua per compensare la dose inferiore di olio.

COSA CI VUOLE:

INGREDIENTI:

  • 500 gr farina integrale e farina 0 (mescolarle insieme e mettere al centro)
    Si può giocare molto con i vari tipi di farina. Io amo molto il sapore della farina di farro, pertato spesso uso quella da sola o miscelata con farina 0 o atre farine.
  • sale100 gr olio extravergine di oliva
  • 200 gr di acqua molto fredda

COME SI FA:

Semplicissima da fare, abbiamo detto. Però ha due semplici “segreti”: rapidità nell’impasto (bastano pochi minuti per ottenere un impasto compatto) e aggiunta di acqua a temperatura molto fredda.
Come si può intuire entrambi i trucchi servono a non scaldare l’impasto. In questo modo avremo una pasta friabile e della giusta consistenza!

Mettere a fontala la – o le – farine.

Aggiungere al centro olio, acqua e sale.

Lavorare con la punta delle dita la farina con i liquidi.
Io questo passaggio lo faccio come facevo un tempo per la pasta frolla classica quindi strofinando tra pollice ed indice la farina per incorporare i liquidi con il gesto che in Italia usiamo per indicare i soldi.
Impastare poi rapidamente aggiungendo farina o acqua a seconda che l’impasto richieda ancora un pochino dell’una o dell’altra.
E’ comunque semplice da capire la consistenza giusta: se manca acqua ce ne accorgeremo perchè l’impasto è troppo duro (deve essere come il Didò, più o meno;) mentre se l’impasto richiede farina saremo lì con le mani tutte appiccicose e l’impasto che non si… impasta.

Tutto qui, più difficile a dirsi che a farsi, giuro!:)

Prima di utilizzarla va in frigo almeno un’ora (avvaolta nella pellicola trasparente) ma se abbiamo tempo è meglio lasciarla anche un’ora o due.

Trascorso questo tempo si può conseravere qualche giorno in frigo, usarla subito o mettere in freezer avendo l’accortezza di scongelarla il giorno prima di utilizzarla.

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