Greci e Romani la utilizzavano già a fini medici, oltre che per la sua bontà. La barbabietola è un concentrato di sali minerali (sodio, calcio, potassio, ferro e fosforo), vitamine (sia vitamina A che vitamina C e vitamine del gruppo B). Sia il tubero che le sue foglie sono ricchi di antiossidanti e di flavonoidi, utili per proteggere l’organismo dall’azione dei radicali liberi.
Otre al fatto che faccia bene resta il fatto che sono buonissime e molto belle per via di quel bellissimo viola intenso.
Le ho odiate per anni, le barbabietole erano uno dei pochissimi cibi (ma quanto sono viziosa?) che non amavo.
Poi una ricetta in cui volevo provarle, lo confesso, a fini puramente estetici e poi, cosa faccio, non l’assaggio? che amante del cibo sarei? E l’amore!
Da lì sono partiti altri esperimenti, come i ravioli alla barbabietola, anch’essi molto buoni.
Abbianate ai ceci e alla tahina sono magici, un piatto quasi completo se abbinato ai carboidrati (in questo caso pane semintegrale ai semi di zucca).
Provate e ditemi la vostra:)
Hummus di barbabietola con pane ai semi di zucca
COSA CI VUOLE:
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE:
- 200 gr di barbabietole
- 200 gr di ceci lessati
- 50 gr di olio extravergine d’oliva
- 2 cucchiai di tahina
- 1/2 spicchio d’aglio
- sale
- 1/2 cucchiaino di paprika affumicata
- aneto e timo per guarnire
COME SI FA:
- Lessare in acqua salata le barbabietole senza sbucciarle fino a quando saranno tenere (verificare con una forchetta la cottura).
- Per due piccole barbabietole da circa 100 gr ciascuna occorrerà circa 1 ora.
- Sbucciarle, tagliarle a pezzetti e metterle in un frullatore insieme a tutti gli ingredienti, eccetto il timo ed il limone che aggiungeremo per ultimo per la guarnizione.